Come tutti i bambini anche noi siamo cresciuti. Ecco il nostro inizio e alcuni consigli utili per vivere al meglio questa avventura!
di Benedetta Pallaroni e Laura Cassola
14/02/17
Solamente un anno fa avevamo un gran timore di iniziare le scuole medie: ed ora eccoci qui, con alcuni consigli su come affrontare questo meraviglioso viaggio!
1. Non avere paura: non è poi così male!
2. Non indossare vestiti troppo appariscenti, ma neanche trascurati: insomma, siamo a scuola!
3. I proff. non sono poi così severi, in fondo ci vogliono bene.
4. E da ultimo, nel caso lo dimenticaste: quando chiamate il vostro/a insegnante “prof.” o “professore/ssa”, date SEMPRE del lei e chiedete prima di alzarvi, non siete più alla scuola primaria!
E ora… LA NOSTRA STORIA!
Come tutti, appena entrate a scuola eravamo un po’ impaurite… insomma, iniziare un mondo di infiniti compiti e proff. temibili non sembrava poi così allettante, ma alla fine abbiamo scoperto che dietro a quei “terribili mostri” ci sono persone di cuore, pronte a insegnarci di tutto e di più! Per dimostrarvelo, abbiamo rivolto qualche domanda ad alcuni dei nostri insegnanti: Simona Leone, Marco Vino, Monica Murtas e Laura Ferri.
D. Come noi, anche lei ha frequentato le scuole medie: come ricorda quel percorso?
VINO: “Ero nella sezione C, il primo anno eravamo in ventinove e la nostra classe era sopra l’ufficio del preside. Sono stati anni bellissimi.”
LEONE: “Buono, perché ho sempre studiato.”
D. Anche da piccolo/a sognava di fare il/la prof?
FERRI: “Macché, sognavo di andare alle olimpiadi!”
MURTAS: “Sì, da piccola sognavo di fare la prof., ma al liceo mi erano venute un po’ di insicurezze.”
LEONE: “Sognavo di fare la biologa marina.”
D. Può dare un consiglio ai ragazzi più impauriti?
MURTAS: “Molti ragazzi si sentono più responsabili dopo aver fatto le scuole medie. Bisogna impegnarsi, ma anche mantenere le proprie passioni al di fuori della scuola.”
VINO: “Di vivere il momento, la vostra paura, perché dire di non averla è sbagliato.”
D. Qual è la sua materia preferita da insegnare e quella che le è meno piaciuta?
LEONE: “La mia preferita è scienze, ma non ne ho una odiata.”
MURTAS: “La materia preferita che insegno è storia, perché dà la possibilità di far ragionare i ragazzi. Quella che mi piace di meno è geografia, perché risulta noiosa.”
D. Le piaceva la scuola?
VINO: “Sì sì, mi piaceva tanto. (Non è vero!)”
FERRI: “Non molto.”
D. Da ultimo… Può salutare il giornalino e i suoi lettori?
LEONE: “Ciao a tutti!”
FERRI: “Ciaone!”
VINO: “Saluto tutta la redazione dell’Olubra e auguro di essere sempre appassionati e incuriositi.”
MURTAS: “Saluto tutti con un po’ di invidia e vi spingo a continuare così.”