Corsa campestre femminile 2016: classi prime

Klea Nako vince la fase di istituto per il plesso di Castel San Giovanni

Di  Caterina Tosca e Giulia Gobbi

28/10/2016

Il giorno 28 Ottobre  2016,  i ragazzi della nostra scuola hanno partecipato alla fase  d’istituto della corsa campestre  presso il campo sportivo di Castel San Giovanni.

Arrivati al campo eravamo tutti agitati e pronti a correre come fulmini. Prima di iniziare la gara,  ci siamo riscaldati con alcuni esercizi di stretching guidati dalla professoressa Pozzi. Hanno iniziato a correre le ragazze di prima e in seguito i ragazzi.

img_1060
Elisa, Caterina, Klea e Giulia della classe 1 A

La corsa è stata impegnativa; alla fine eravamo stanche ma soddisfatte di aver raggiunto il traguardo.

img_1064
Beatrice e Martina al termine della gara
img_1062
Nada, Elisa e Anna, stanche ma soddisfatte

Intervistiamo Klea Nako, la vincitrice per le classi prime.

D:Come ti sentita quando hai tagliato il traguardo?

R:Mi sentivo molto felice ed emozionata

D:Qual’è stato il punto più faticoso della gara?

R:Il punto più faticoso è stato quello in cui abbiamo dovuto correre sulla parte sterrata del percorso

D:Te lo aspettavi di vincere?

R:No, perché pensavo di essere più lenta degli altri ma mi sono impegnata al massimo

D:Ti sei qualificata e hai partecipato anche alle fasi provinciali di corsa campestre: come è andata?

R:Bene, mi immaginavo la gara molto più difficile e lunga!

Ringraziamo Klea per averci dato l’opportunità di intervistarla e le facciamo ancora i complimenti per la prestazione.

Di seguito, inseriamo alcune immagini riguardanti la categoria maschile, classi prime.

img_1087
Alessio all’arrivo
img_1066
Una fase della corsa
img_1084
All’arrivo, dopo la fatica
img_1086
Stanchi ma soddisfatti

Le classi 1A e 1D in gita a Salice Terme

di Bisotti Anna e Panelli Elisa

7/02/2017

img_5605

Venerdì 30 Settembre 2016, le classi  1A  e  1D si sono recate in gita al Parco Avventura di  Salice Terme. E’ stata una attività divertente finalizzata alla socializzazione  tra gli studenti e al superamento dei propri limiti.

img_0951

Quando gli alunni sono arrivati, le guide del parco li hanno imbragati e hanno dato loro tutte le istruzioni per effettuare in sicurezza i percorsi tra i rami degli alberi. I primi percorsi erano semplici e posti ad un’altezza inferiore rispetto a quelli più complicati.

img_5606

Vi proponiamo una “video” cronaca della giornata realizzata dai ragazzi della classe 1 A. Buona visione!

Giornata della memoria: ricordando Anne Frank

Matteo Corradini presenta ai ragazzi la nuova edizione del “Diario” di Anne Frank

di Traversi Arianna e Prifti Paola

14/02/2017

Il giorno lunedì 30 gennaio 2017, le classi terze della scuola media  di Castel San Giovanni si sono recate al teatro “Verdi” per assistere ad una conferenza: lo scrittore Matteo Corradini ha presentato ai ragazzi  la nuova edizione del “Diario” di Anne Frank, curata dallo stesso.

L’autore si è avvalso della versione originale del diario e dei quaderni scritti da Anne, recuperando pagine che non erano mai state pubblicate e cercando di illuminare le parti meno chiare. Infatti nella prima edizione erano state tagliate molte sezioni, ritenute inadatte alla pubblicazione che adesso sono state ripristinate.

La nuova edizione del “Diario” curata da Corradini

Corradini ha raccontato la vita di Anne come se si trattasse di un’amica, di una di noi: la sua spiegazione è stata accompagnata da foto scattate durante i suoi viaggi ad Amsterdam, dove si trova la casa che ha accolto Anne durante il periodo in cui era nascosta e che oggi è diventata un museo. Ci ha anche  mostrato l’unico video in cui si vede per pochi secondi la ragazza in movimento.

Un momento della conferenza

Questo incontro è stato molto utile e istruttivo perché abbiamo potuto conoscere il lato umano di Anne, non solo quello storico.

Anne ci è sembrata più vicina, ci siamo potuti immedesimare e provare le sue emozioni, come l’amore, la tristezza, la paura e forse anche la gioia. Anne scriveva per sopravvivere, per sfogarsi come facciamo anche noi quando non possiamo parlare con qualcuno della nostra età.

L’autore al teatro Verdi

Una delle immagini che ci ha maggiormente colpito è stata sicuramente quella di un prato: l’unica cosa che resta del campo di Bergen Belsen dove Anne ha lasciato la vita. Secondo la riflessione dell’autore, questo luogo che non conserva più le architetture dello sterminio è molto significativo: ci obbliga, non potendo usare gli occhi, a interpellare la mente, a ricordare e, ancora di più a fare davvero Memoria.

 

 

 

 

 

 

 

“La voce dell’Olubra” al meeting “Giornaliamo”

Incontro delle redazioni dei giornali scolastici della provincia di Piacenza

di Beatrice Eusebio, Matteo Zambianchi, Lorenzo Rossi, Tommaso Risposi e Andrea Zanardo

24/05/2016

Il 19 maggio, una rappresentanza del nostro giornale scolastico formata da ragazzi di seconda e terza, si è recata a Piacenza per il meeting organizzato dalla Cariparma Crédit Agricole. Il tema di fondo era “Come si fa un giornale”.

Appena entrati, ci hanno accolto le autorità e, subito dopo, un giornalista per redazione, ha avuto l’opportunità di fare una domanda e una proposta al nuovo direttore del quotidiano “Libertà”, Stefano Carini.
1

Ha rappresentato la nostra redazione Beatrice Eusebio.

2
La nostra direttrice Beatrice Eusebio

Dopo questo momento, nel quale il direttore ha fornito spunti ed ha raccolto le nostre impressioni e suggerimenti su come avvicinare il quotidiano ai giovani,  ogni redazione ha proposto un momento recitato che aveva come argomento la vita della redazione.

3

Noi abbiamo puntualizzato che la redazione è un luogo dove si discute, ci si scambiano idee e opinioni, ci si può confrontare e ci si diverte.

E’ arrivato poi il momento della premiazione: ogni redazione ha ricevuto un contributo in denaro e un attestato con una valutazione  che raccoglie i punti di forza del giornale scolastico. La nostra valutazione è stata lusinghiera sotto tutti i punti di vista!
Finito il meeting, siamo usciti sotto una pioggia scrosciante e ci siamo diretti verso la stazione di Piacenza dove abbiamo ripreso il treno per tornare a casa.

Le classi 1 A e 1 B in gita a Ravenna

 “Una gita divertente ed educativa” è il commento di insegnanti e studenti

Di Silva Leonardo, Ianaro Jacopo,Giada Nemr Aly e Piro Veronica

17-5-2016

20160531_101529
La classe 1 A

Il giorno 10 maggio 2016 le classi 1°A e 1°B si sono recate a Ravenna per la gita di classe. E’ stata un’attività di svago ma anche educativa: alcuni studenti hanno dovuto studiare le informazioni principali sui monumenti e, durante la visita, le hanno esposte a tutti i compagni.

100_1413
La basilica di Sant’Apollinare Nuovo

Sono state visitate alcune grandi opere architettoniche e culturali tra cui: le basiliche di Sant’Apollinare e San Vitale, il Duomo, il  Museo Arcivescovile, il Battistero Neoniano e il Mausoleo di Galla Placidia.

Tutte queste opere sono state inserite nell’elenco del “patrimonio dell’umanità” dall’UNESCO.

100_1426
Dettaglio dei mosaici di Sant’Apollinare Nuovo

Infatti, oltre alla bellezza delle architetture, siamo rimasti colpiti dalla meraviglia delle decorazioni a mosaico tipiche dell’arte bizantina. Ogni monumento era come uno scrigno che conteneva tesori.

100_1446
La basilica di San Vitale

La parte più divertente è stata quando siamo andati a  Marina di Ravenna dove alcuni studenti hanno… “fatto il bagno”. Dopo esserci rinfrescati per bene, siamo andati tutti insieme a mangiare un gelato e a prendere una granita.

2
Al mare

Quindi siamo rientrati a casa, molto soddisfatti dell’esperienza vissuta.

Abbiamo quindi raccolto le foto che avevamo scattato e abbiamo costruito cartelloni per ricordare la bella gita.

1

 

 

 

Il torneo di pallavolo delle classi seconde

Di Leonardo Bassanini, Nicolas Manica, Sara Virtuoso, Arianna Traversi e Paola Prifti

3/5/2016

Come ogni anno, le classi seconde si sfideranno in un torneo di pallavolo al meglio dei tre set da sedici punti.

Il torneo è iniziato il giorno 3 maggio 2016 con le sfide 2°A contro 2°B e con 2°C contro 2°D.

 

IMG-20160507-WA0004
La squadra della classe 2 A

Gli esiti sono i seguenti: dopo due set la seconda A si è imposta per 2 a 0, approdando in finale. Lo stesso giorno la classe 2° C ha battuto, con due set combattuti la 2° D.

Il 10 maggio la 2°D ha travolto la 2° E, mentre la 2° C ha avuto un risultato simile.

Il 17 maggio ci sono stati gli ultimi due scontri: la finale per il terzo e il quarto posto che ha visto la 2° D battere la 2° B e la finale che ha incoronato la 2° C come migliore seconda.

Il 6/06/2016 al palazzetto dello sport avrà luogo la finalissima d’istituto tra 2° C e 3° D, ovviamente nell’aria c’è parecchia curiosità nell’aria perché sono squadre che, secondo il nostro parere si equivalgono.

 

Recensione del libro: “Click!”

di Nani Camilla in collaborazione con Rebora Martina

31/05/16

61iRbXgCCeL._SX337_BO1,204,203,200_

TITOLO: Click!

AUTORE: Luigi Ballerini

CASA EDITRICE: edizioni El

Cesare vive una normalissima vita da quindicenne liceale, fino al giorno in cui viene inspiegabilmente colpito da un attacco epilettico. Oltre che della malattia, Cesare parla anche della sua vita da adolescente. Racconta dei suoi migliori amici: di Tobia, meglio conosciuto come “Quattro” (quattropaiadimutande per esteso) a causa di un battibecco tra lui e sua madre per una valigia. Di Mattia, “Axagor”, che sostiene di portare la pace intergalattica da parte degli extraterrestri, conosciuti durante il coma causato da un incidente. Di Tommaso, conosciuto durante la malattia e il ricovero, di Lete, la ragazza di cui è perdutamente innamorato e della sua prof. di spagnolo Peressini, per cui prova gli stessi sentimenti. Cesare si dovrà abituare ad una nuova vita, ma non fa della sua malattia un problema, bensì un’opportunità.

“Click” racconta in modo leggero e divertente un  argomento serio, aggiungendo il giusto quantitativo di simpatia, tristezza, rabbia e altre emozioni che prova un adolescente. Ballerini usa la metafora del “Click” di un interruttore paragonandolo alla sensazione che prova Cesare di spegnersi come un interruttore. Tra i libri che ho letto in questi anni di medie, questo rimarrà uno dei più belli in assoluto. Scritto bene con battute divertenti e molto attuale.

La gita a Mantova della classe prima E

di Corleto Sofia, Bergonzi Alice e Jessika Hoxha

31/5/2016

Martedì 17 maggio, la prima E si è recata a Mantova. Siamo partiti alle 7.30 da piazza Olubra, e siamo arrivati a destinazione verso le 9.00.

 

20160517_095006

Appena scesi dal pullman siamo andati a Piazza Sordello, dove abbiamo visitato il Palazzo Ducale. E’ un palazzo reale e inoltre uno dei principali edifici storici cittadini. E’ composto da tre complessi: la Corte Vecchia, la Domus Nova e la Corte Nuova. Possiede più di cinquecento stanze che raccolgono capolavori di vari periodi storici. La famiglia che vi abitava all’interno era quella dei Gonzaga, signori di Mantova.

Abbiamo visitato alcune stanze del palazzo tra cui: la sala da pranzo, molto lunga, perché nell’antichità allestivano delle lunghe tavolate, la stanza degli specchi e altri locali, molto decorati con stucchi ed affreschi ed infine il giardino. Il giardino era pensile ed era situato sul tetto. Vi si coltivavano  rose bianche, rosse e rosa. Con i cespugli era stato creato un labirinto. La stanza più spettacolare è la “camera degli sposi”, affrescata da Andrea Mantegna.

20160517_113830
La camera degli sposi

Dopo aver visitato il palazzo, abbiamo fatto un giro sul traghetto; attraversando il Po ed il Mincio. E’ stata una mini crociera molto divertente e rilassante.

Dopo il giro in battello, siamo rientrati a casa.

20160518_145010
In battello

 

 

Fasi provinciali di Orienteering

Di Nicolas Manica e Leonardo Bassanini

17/05/2016

Il giorno 26 aprile 2016, si sono svolte le fasi provinciali di Orienteering al parco della Galleana, a Piacenza.

orient
malygosc.pl

La partenza era fissata per le 8.45 da piazza Olubra.

Alle 9.30 siamo arrivati a Piacenza e, alle 10, è partita la gara. C’erano parecchie categorie gareggianti e, nello stesso tempo, parecchi istituti.

Noi gareggiavamo contro la scuola “I. Calvino” situata in via Boscarelli a Piacenza. Loro avevano un’anno in più di noi, però ci siamo fatti rispettare.

La gara è stata di media difficoltà: trovare le lanterne è stato abbastanza semplice, però il percorso era bagnato e un po’ si scivolava. Le lanterne erano sedici, tutte situate nel bosco del parco. Essendoci più categorie, c’erano parecchie lanterne e sbagliare era facile.

Alla fine della giornata siamo usciti sconfitti e non siamo riusciti a classificarci per le fasi regionali, però siamo stati onorevoli avversari e siamo stati battuti per pochi minuti.

Alle 12.30 circa siamo rientrati a scuola.