La corsa campestre delle classi seconde

Martedì 22 ottobre le classi seconde si sono recate al “Campo sportivo Soressi” per partecipare alla corsa campestre. La maggior parte degli alunni ha partecipato a questa attività sportiva, anche se alcuni ragazzi hanno preferito rimanere sugli spalti a incoraggiare i propri compagni.

Molto tifo dagli spalti!
Molto tifo dagli spalti!

La classifica maschile è la seguente:

1° CASTAGNA PIETRO (2001)

2° VIANI LORENZO(2001)

3° TURKA ASTILIAN(2000)

4° CALESTANI DAVIDE(2001)

La classifica  femminile è la seguente:

1°MOLINELLI REBECCA(2001)

2°MONTEFIORI CHIARA(2001)

3°ELISA D’OCA(2001)

4° CANNIZARO ERIKA(2001)

corsa

Lunedì 17  febbraio i primi classificati della corsa campestre si sono recati a Piacenza per disputare la fase provinciale.

Di: Matteo Calegari e Giacomo Scrocchi

L’Italia alle Olimpiadi Invernali 2014

sochi

Alle Olimpiadi invernali 2014, tenutesi a Sochi, in Russia, l’Italia ha vinto due argenti e quattro bronzi.
Il migliore italiano per gli uomini, Innerhofer, che ha vinto un argento e un bronzo nella discesa libera e nella supercombinata che comprende una manche di slalom speciale e una di slalom supergigante.
Ha vinto queste medaglie anche se non era il favorito e ne era stupito anche lui!
La migliore italiana è stata Arianna Fontana, la quale ha vinto un argento e due bronzi nello short track, una specialità delpattinaggio di velocità: l’argento nei 500 metri, i due bronzi nei 1500 metri e nella staffetta sui 3000 metri.
Entra nella storia Armin Zoeggeler con un bronzo nello slittino individuale: è l’unico ad aver vinto una medaglia in sei Olimpiadi consecutive.

Armin Zoeggeler
Armin Zoeggeler

L’Italia ha vinto anche una medaglia nella staffetta mista di bihatlon che consiste nel percorrere un circuito di fondo e centrare dei bersagli con una carabina: in questa disciplina gli azzurri non vincevano una medaglia dai tempi di Nagano’98.

Di: Traversi Francesco, Rizzi Gabriele e Cottone Alessandro

Recensione del libro: “Il ragazzo che sfidò Ramses il Grande”

Autore:Christian Jacq

Edizione: Piemme

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Questo libro, ambientato nell’antico Egitto, racconta di un ragazzo che si chiamava Kamosè ed era figlio di due contadini.
Secondo lui i suoi genitori erano stati derubati delle loro terre da un potente chiamato Setek.
Così spiega l’accaduto al governatore della città, ma lui dice che è stata una decisione del faraone perché Setek era un guerriero che aveva difeso l’Egitto dai nemici.
Allora Kamosè partì e andò a Karnak per chiarire questo malinteso con il catasto.
Poi decise di rimanere lì e incominciare a intraprendere la carriera di artigiano.
Quindi cambiò il lavoro da artigiano a scriba e si addentrò nel tempio di Karnak, la sua speranza segreta, per avvicinarsi di più al catasto e per vedere la ragazza di cui era innamorato, Nofret.
La prima volta che Kamoosè e Nofret si incontrarono, fu ad una festa a casa della ragazza: da quel momento non si separarono più.
Dopo qualche tempo Nofret riuscì a far incontrare Kamosè con il faraone: era l’occasione che aspettava per avere giustizia. Riuscirà il ragazzo a riavere le sue terre?
In questo libro mi ha colpito il protagonosta, Kamosè, per il suo coraggio e per l’ostinazione che dimostra per raggiungere il suo obiettivo.
Mi è piaciuto perché narra di un’ingiustizia che viene punita in un’epoca affascinante come quella dell’antico Egitto.

di: Camilla Passerini, Sara Muselli e Valentina Toscano

Partecipiamo al Torneo Musicale Interattivo “Music League”

La nostra classe, seconda A, ha accolto la proposta della professoressa di musica, Adriana Egivi, di partecipare al torneo musicale internazionale interattivo online “Music League”, pensato per avvicinare le persone alla musica.
musica
Music League comprende sette giochi. Le prove si dividono tra test uditivi e quesiti di conoscenza basilare della notazione. In particolare: quattro giochi saranno basati sulle caratteristiche fondamentali del suono: altezza, intensità, durata e timbro e uno riguarderà il riconoscimento del nome delle note su di un pentagramma in chiave di violino. Inoltre, in un testm sarà previsto il riconoscimento di alcune opere musicali previo ascolto di un frammento tratto dall’opera stessa. Infine si passerà al conteggio di una sequenza di suoni.
Ogni singolo gioco è suddiviso in cinque livelli di difficoltà.
Quest’anno il premio è di 2000 euro o superiore. Il torneo si svolgerà in due fasi: la prima determinerà il miglior alunno di ogni scuola partecipante; la seconda eleggerà la scuola vincitrice.
Per la classifica si tiene in considerazione solo il punteggio massimo totalizzato dall’alunno.
Il miglior studente di ogni Scuola Secondaria di 1° grado parteciperà ad una Finale nel mese di Maggio dove si misurerà con gli altri studenti vincitori della classifica interna al proprio istituto.
Ce la metteremo tutta e vi terremo aggiornati sull’andamento della nostra prestazione!

Di: Rizzi Gabriele, Francesco Traversi e Cottone Alessandro.

CARNEVALE

poesia disegno

Il carnevale sta per arrivare
e non ne posso più di aspettare!
Piena di colori e di canzoni
danze e festoni,
che ti riempion di emozioni.
Tra maschere e vestiti,
non c’è tempo per i canditi.
Questo è il mio carnevale
che tra poco sta per arrivare.
scritto da:
Asia Melissa Pinna,
Serena Falco e
Ashley D. Brea Garcia

POESIA = FANTASIA

Poesie parole socievoli                                 

molto amichevoli,

parole dedicate

molto cantate .

Che fan battere il cuore

se le leggi con amore .

Tra sogni e pensieri

un sacco di averi .

A scuola si scrivono

e poi si dirigono .

Alla fine realizzata la poesia

mi rimetto in fantasia .

Scritto da :

Asia Melissa Pinna ,

Ashley D. Brea Garcia e

Serena Falco

Premio Oscar alla miglior canzone originale 2014

La canzone vincitrice del premio Oscar 2014 per la migliore canzone originale è “Let it go” dal film Frozen. La notte degli oscar si è tenuta presso il Dolby Theater di Hollywood. La canzone è risultata vincitrice anche di altri premi tra i quali  il Critics’ Choice Awards per la miglior canzone originale. La durata del singolo è di 3 minuti e 45 secondi.
Demi Lovato ha inciso un singolo in cui canta una sua versione della canzone.


Copertina del singolo di Demi Lovato.
Di Matteo Zambianchi ed Eglantina Baftjari.

Parole che costruiscono: Giornata della Memoria 2014

Fare memoria non è solamente ricordare.
Fare memoria è guardare avanti.
Grazie alla nostra storia, abbiamo conosciuto le nostre radici.

1 piovono niccolò

Ora sappiamo di dover mettere i nostri germogli e spingerci più in alto.
Stiamo crescendo e a volte è difficile pensare al futuro, ma sappiamo di poter contare su chi ci sta intorno e su coloro che lavorano con noi e per noi come pazienti giardinieri.
Per mesi abbiamo riflettuto su problemi, valori ideali interrogando al storia e l’attualità, cercando inoltre  le parole per esprimerci e sperimentando la potenza del linguaggio poetico.

la scurre

Guidati anche dalla testimonianza e dall’incontro con la poetessa Chiara Carminati, ci siamo lasciati incantare dalle possibilità della parola che distrugge e che costruisce.
Alcuni di noi si sono espressi anche attraverso segni, colori, immagini e altri attraverso le note: tanti linguaggi uniti per amplificare il nostro messaggio.

donne

Il risultato si è concretizzato in un percorso fatto di video e poesie, accompagnati dalle canzoni del gruppo musicale, che ha preso avvio dalle parole: parole che offendono, che feriscono, che distruggono, parole che
costruiscono, parole di speranza.

parole positive

Hanno dato il loro contributo anche le maestre e i bambini di quinta della scuola primaria.
La commemorazione della Giornata della Memoria si è svolta il giorno 19 febbraio presso il teatro Verdi.
Non è mancato il ricordo di Tina Pesaro, nostra concittadina scomparsa ad Auschwitz, della quale abbiamo celebrato il centenario della nascita.

di Marco Terni

Gli impegni natalizi del Gruppo Musicale d’Istituto PMB

Il 16 Dicembre il Gruppo Musicale della nostra scuola, diretto dalla prof.ssa Adriana Egivi, si è esibito nella chiesa di S.Rocco del nostro paese per gli anziani della casa di riposo. I ragazzi hanno suonato e cantato diverse canzoni aventi per tema la notte e la nascita; a ognuna di esse era alternata una poesia scritta della classe prima A che trattava gli stessi argomenti. Gli anziani sono stati entusiasti di queste esibizioni, il Gruppo Musicale felice di aver condiviso un momento di serenità in momento così significativo dell’anno.
Ma gli impegni non erano finiti: l’attività più emozionante era prevista per il giorno successivo.
Il 17 dicembre, alle ore 20.30, presso il Cinema Teatro Moderno, di Castel San Giovanni c’era molta tensione e tanta ansia sia da parte dei ragazzi sia dei professori.
Il concerto si è aperto con un bellissimo video creato dalla professoressa Elena Antoniotti nel quale erano presenti diverse fotografie che documentavano il lavoro svolto da tutti i ragazzi e bambini che hanno partecipato all’attività.

Durante il concerto i bambini della scuola primaria “Tina Pesaro” hanno suonato il flauto accompagnando alcune canzoni.
La musica era intervallata dalla lettura dalle bellissime poesie dei ragazzi di prima A.
Lo spettacolo si è concluso con un’altro video ideato dalla prof.Antoniotti nel quale tutti i ragazzi, professori e anche il nostro dirigente scolastico, con il sottofondo musicale di “We wish you a merry Christmas”, hanno fatto gli auguri di un felice Natale a tutti i partecipanti.
di Chiara Montefiori e Amal El Aliane

Recensione del libro: “L’ultimo lupo”

Edizione: PIEMME JUNIOR

Autore: MINO MILANI

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Questa è la storia di un ragazzino di città, Lorenzo, detto Renzo, e del suo vecchio zio che viveva in montagna.
Il papà di Renzo era un cacciatore e, un giorno, organizzò una battuta di caccia al lupo proprio nei boschi della zona dove viveva il vecchio zio.
Il padre decise di coinvolgere anche Renzo e lo portò a casa dello zio. Renzo non era contento, non era abituato a stare nella natura senza comodità ma dovette ricredersi.
Quando furono insieme, il vecchio, che era un guardiaboschi esperto, fece vedere al ragazzo molte cose interessanti nel bosco e molti animali. Gli spiegò che la natura deve essere rispettata.
Quando iniziò la caccia al lupo, Renzo, per caso, si trovò proprio davanti all’animale… cosa farà? Chiamerà i cacciatori o cercherà di salvarlo?
Il momento del libro più emozionante e che mi ha colpito maggiormente è quando il ragazzo si trova di fronte al lupo e lo guarda negli occhi. Grazie a questo sguardo capisce cosa deve fare e che la natura deve essere protetta.
Mi è piaciuto per i sentimenti che hanno legato il vecchio, il lupo e il bambino.

Di: Sara Muselli  in collaborazione con Camilla Passerini e Valentina Toscano